La psicologa: “La nostalgia di Dio porta alla depressione”, che aumenterebbe “la possibilità di morire di cancro”
La psicologa Alessandra Lancellotti venerdì 4 maggio in Vaticano. L’esperta sottolinea come la depressione rappresenti oggi la “nostalgia di Dio”.
La nota psicoterapeuta Alessandra Lancellotti illustrerà venerdì 4 maggio in Vaticano, alla conferenza “L’altra dimensione del management” e all’indirizzo di Papa Bergoglio, come la “nostalgia di Dio” porti alla depressione, come spiega esaurientemente la stessa nel suo ultimo libro “Cambiamente” edito da Itaca. La dottoressa Lancellotti, in una nota, lancia “l’allarme di 40 milioni di depressi solo in Europa oggi e il male oscuro che porterebbe a tumori, fra le altre patologie“. Alessandra Lancellotti evidenzia quindi “lo slegamento dell’uomo moderno da Dio, dall’Entità superiore, un essere umano separatosi dalla sua natura stessa. Una società liquida quella attuale, dove non ci sono riferimenti valoriali definiti, ma una melassa di falsi idoli e un terreno fertile per il male oscuro e la malattia insita dell’uomo con la distanza dalla sua Origine.” “Dopo Nietsche Dio è morto e cosi con l’Illuminismo, la nostalgia di Dio fa ammalare“. Ma la mente viceversa, può essere anche uno strumento di successo vitale nella vita e nel business come testimonia la stessa Lancellotti.
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tratto da Meteoweb.eu