Bacio, vero o presunto, la psicoterapeuta e psicologa familiare Alessandra Lancellotti non ha dubbi e “promuove” con il massimo dei voti, il severo preside di Bordighera. «E’ ora di dire basta – dice – ed è importante che questa volta il preside lo abbia fatto. Davanti a queste “aggressioni” degli studenti, bisogna finalmente mettere dei paletti espliciti». C’è tempo e luogo per studiare e tempo e luogo per baciarsi. «E’ importante – continua la psicologa – che gli adulti mandino ai ragazzi segnali di fermezza». Insegnanti e genitori sono avvertiti, è l’ora di riprendere in mano la situazione e ripristinare una scala dei valori. «E’ un peccato – prosegue ancora Alessandra Lancellotti – che i docenti dell’Istituto in questione non abbiano ancora espresso un giudizio». Lo faranno, ufficialmente, solo oggi con una decisione del Collegio docenti che, stando alle previsioni, dovrebbe limitarsi alla redazione di un documento che ribadisce l’atteggiamento non adeguato al decoro scolastico, da parte dei due ragazzini. Un giudizio che la psicoioga giudicherebbe davvero poco incisivo.
«I ragazzi non dicano che non si stavano baciando – precisa la Lancellotti – se insistono sono dei bugiardi. Così come indirettamente lo sono anche i loro compagni che, per solidarietà, il giorno successivo hanno fatto sciopero». «I comportamenti degli studenti – conclude – sono sempre più preoccupanti: ormai usano la scuola come un palcoscenico, per dare spettacolo. Questo atteggiamento deve cambiare».
L’Indipendente, 1992