LA SFIDA dell’intraprendenza passa per l’arte. Venerdì sera, a Porto Lotti, la delegazione spezzina dell’European Women’s Management Development, si è riunita per effettuare la consegna della rassegna stampa e anticipare le attività della stagione, alla presenza delle dieci vincitrici del ‘Premio Donna Leader’. Clara Paganini ha elencato gli eventi: si comincia il 19 ottobre a Brescia, dopo un workshop internazionale, con l’assegnazione del ‘Premio Donna Leader’. Seguono aperitivi ‘letteralfinanziari’, lo sviluppo del modello ‘Donna Leader’, un’iniziativa per il conservatorio della Spezia e alcune presentazioni di libri. Ospite d’onore della serata è stata la dottoressa Alessandra Lancellotti (al centro nella foto), psicologa, scrittrice, giornalista e scopritrice di talenti, autrice del primo libro di neuroestetica in Italia. «Alla prima seduta ai pazienti chiedo innanzitutto un disegno. Nella pittura intravedo i segni dell’inconscio personale o collettivo, il mito da cui prende forza o il rito a cui si attiene—ha spiegato la Lancellotti —. A guardare il bello secerniamo adrenalina, raddoppiamo i neuroni, crescono le sinapsi, si alzano le difese immunitarie».
Arte che cura, cercata negli schizzi ‘a caldo’ dei pazienti o nella freddezza del marmo degli scultori: così è nato il libro Ritratti d’autore. Dal sublime… al subliminale, un’interpretazione psicanalitica di alcune opere degli scultori e pittori, edito da Athena. La bellezza influisce sul cervello Ma bisogna cercarla: come ha concluso la Lancellotti, «senza tirare fuori il ‘filo d’oro’ dentro di
noi, ovvero il talento, non si va da nessuna parte».
mel. s.
La nazione, 18 settembre 2011