A Sagliano Micca morirono due fratelli e i genitori incolpati di abusi sessuali. Coinvolti nell’accusa due consulenti delle inchieste “Veleno” e “Angeli e demoni”. Alessandra Lancellotti chiede di riesaminare
Reggio Emilia, 9 lug. (AdnKronos) – “La storia si ripete, come quello che si è scoperto pochi giorni fa a Reggio Emilia nel centro Hansel e Gretel, e si rilegge il tutto alla luce del noto episodio del 1996 in provincia di Biella: una famiglia di Sagliano Micca, incolpata ingiustamente di abusi sessuali, si suicidò, mamma, papà e i due fratellini. Si dichiararono innocenti, ma non vennero ascoltati. Straziante il biglietto lasciato prima del gesto estremo: ‘In una nazione in cui non c’è verità né giustizia non si può vivere'”. A raccontarlo è la psicologa Alessandra Lancellotti, che all’epoca seguì la famiglia come consulente di parte: “Si basò tutto su una narrazione bugiarda, che distrusse un’intera famiglia nell’impossibilità di provare la propria innocenza”.